fbpx
Vellutata di cavolfiore light
Vellutata di cavolfiore light
Quali sono i grassi buoni e dove si trovano
Quali sono i grassi buoni e dove si trovano
Il latte e le alterative vegetali: soia, avena, riso, mandorla…
Il latte e le alterative vegetali: soia, avena, riso, mandorla…
30707016_10156301888199287_1493183837591568384_n
previous arrow
next arrow

FOTORINGIOVANIMENTO CUTANEO

Con il termine di “fotoringiovanimento cutaneo” si intende un insieme di procedure dermatologiche che si avvalgono principalmente di particolari sorgenti di luce laser oltre all’utilizzo d altre apparecchiature ed applicazioni farmacologiche, al fine di generare effetti biologici correttivi nei tessuti alterati da fotoinvecchiamento.

Il protocollo terapeutico prevede un ciclo di 5-6 sedute eseguite ogni 4-5 settimane, intervallate e/o precedute da tecniche ad azione complementare nel campo dell’anti-aging.

Verranno discusse con il paziente tutte le opportunità di intervento e le tecniche impiegate per migliorare le varie alterazioni cutanee presenti.

Il laser per la stimolazione dei fibroblasti favorisce un riempimento progressivo delle rughe mediante neo-formazione di collagene autologo, quindi proveniente dal nostro stesso organismo.

La tecnica consiste nell’effettuare, su una cute adeguatamente preparata, ripetuti passaggi laser con metodologia incrociata in maniera da ricoprire tutta la zona interessata. È un intervento praticamente indolore, rapido e che non richiede alcuna convalescenza né particolari attenzioni dopo la seduta da parte del paziente.

Il laser agisce a livello delle zone danneggiate, stimolando una nuova formazione di collagene; queste fibre collagene neoformate aumentano di volume, rimpiazzano le fibre collagene alterate e migliorano l’aspetto della ruga partendo dalla superficie sottostante.

Il laser si dimostra quindi estremamente delicato, in quanto non provoca alcun taglio, abrasione o bruciatura della superficie cutanea quindi nessuna visibilità dopo il trattamento.

Non è richiesta alcuna anestesia. Ricordiamo, infine, che il fotoringiovanimento laser è indicato per uomini e donne di tutte le età e di tutti i fototipi cutanei.

Il fotoringiovanimento laser è quindi diventata la procedura di scelta per le persone che desiderano migliorare la propria pelle danneggiata dal sole, dall’età o da esiti cicatriziali post-acneici.

Oggi, le persone che vogliono trarre i benefici dalla tecnologia laser per ridurre le rughe e gli in estetismi del viso, ma al tempo stesso sono scoraggiati dalla paura del dolore e dalle conseguenze post-operatorie di un intervento invasivo, hanno una differente opportunità.

Va tuttavia ricordato che i risultati si ottengono in maniera assolutamente graduale, un iniziale miglioramento si può osservare in circa 30 giorni, ma sono richiesti minimo 3-5 mesi per poter valutare appieno l’efficacia dell’intervento. Questo aspetto è molto apprezzato dalla gran parte dei pazienti, i quali non gradiscono mostrare ad altre persone che si sono sottoposte ad un trattamento di fotoringiovanimento cutaneo.

Lascia un commento