Continental breakfast
■ La prima colazione che si può trovare nelle catene dei grandi alberghi internazionali, un mix dei modelli di colazione più diffusi nel mondo, primo in testa quello statunitense. Dal caffè (lungo, come sempre) al tè (nei gusti più svariati), dal latte allo yogurt, dalla frutta sciroppata al succo d’arancia. Non mancano naturalmente pane, cracker, toast, marmellate, burro, margarina, biscotti, torte.E poi alimenti salati come salame, formaggio a fette, pancetta affumicata fritta, uova sode o strapazzate, wurstel e prosciutto cotto.
■ Francia: caffelatte (oppure tè), crêpe guarnita di zucchero, croissant e baguette con cioccolato.
■ Italia e Spagna: la colazione tipica è a base di caffè, latte macchiato, brioche e cioccolato, biscotti e fette biscottate, con burro e marmellata o miele.
■ Grecia: caffè greco (si chiama così, ma è di origine turca), yogurt bianco con miele o noci, dolce a base di frutta secca, uva sultanina e miele (baklava o katafi).
Breakfast nord-europeo
■ Germania e Gran Bretagna: classiche uova e pancetta (egg & bacon) con abbondante tè al latte.
A questo, i tedeschi aggiungono wurstel e insaccati vari, formaggi e pane tostato, bevendo caffè, tè, latte o succhi di frutta. La colazione in Gran Bretagna e in Germania dove la parola d’ordine è “egg and bacon“: cioè, uova e pancetta, sostanze obiettivamente più ricche di proteine e grassi. Per di più, inglesi e tedeschi prediligono le uova fritte in padella con brioche salate, cucinate insieme ai wurstel. Il risultato è, una bomba terribile di grassi saturi, assunti al mattino, in un momento della giornata assai delicato: dopo, cioè, che l’apparato digerente ha lavorato tutta la notte per smaltire le “scorie” di una cena abbondante. Tutto il contrario della colazione all’italiana, che al mattino predilige cibi facilmente digeribili: quasi un’attesa fisiologica del pasto di metà giornata.
■ Scandinavia: inattaccabile la tradizione delle aringhe e del tonno a colazione, accompagnati da pane integrale, pancetta, uova, krapfen e succo di mirtillo.
Colazione all’americana
■ Il vero must della prima colazione sono i pancakes, ovvero piccole frittelle dolci servite impilate e cosparse da sciroppo d’acero. Si beve solo caffè, ovviamente all’americana, molto lungo. Oppure, in sostituzione, il tè. Il consumo del latte scivola verso il pranzo. Al posto del succo d’arancia mediterraneo, preparato con agrumi freschi spremuti, c’è l’orange juice, cioè liquido addizionato con sostanze disidratate: essenze d’arancia trattata. La parte solida è composta da pane e burro, con dolci e torte. Molti americani, però, prediligono i gusti salati: prosciutto cotto, formaggio e uova accompagnati con del pane. Un tipo di colazione molto ricca di grassi.
Colazione in Oriente
■ Turchia: la colazione classica è a base di pane, formaggio, miele, uova sode, olive, pomodori e tè.
■ Israele: frittate, insalata, pomodori, cetrioli, cipolla, carote, formaggi spalmabili su pane tostato, yogurt e frutta sono i piatti preferiti per cominciare la giornata.
■ India: sulle tavole delle famiglie agiate indiane al mattino si possono trovare il tipico pane chapati, gli involtini di riso e cocco dosa, le focaccine di farina e patate cotte al forno (poori), dolci a base di curry, cocco, riso basmati e banane (il puttu) e ciambelline fritte salate speziate al ginger e al coriandolo (i vada).
■ Cina: la bevanda più richiesta al mattino è il pregiato tè bianco (il tè “da meditazione”) accompagnato dal fan (un piatto a base di cerealicome riso, orzo, granturco) o dal cai (un contorno fatto di pesce, carne o verdure). A tutto ciò si possono aggiungere cetrioli, cipolle in salsa di soia, intingoli piccanti o fritture accompagnate da un bicchiere di birra. Mai latte o caffè.
■ Giappone: i fedelissimi del modello nipponico amano il riso senza condimento, uovo crudo, pesce, verdure, funghi (sottaceto o in salamoia) e zuppe varie. Per tutti gli altri caffè e brioche come in Italia.