fbpx
Il latte e le alterative vegetali: soia, avena, riso, mandorla…
Il latte e le alterative vegetali: soia, avena, riso, mandorla…
Nella dieta pre-invernale non devono mancare gli alimenti giusti
Nella dieta pre-invernale non devono mancare gli alimenti giusti
Quali sono i cibi giusti per chi fa sport?
Quali sono i cibi giusti per chi fa sport?
30707016_10156301888199287_1493183837591568384_n
previous arrow
next arrow

SOPRAVVIVERE ALLE FESTE

Ci sono tradizioni alle quali è difficile sfuggire. Pranzi e cene di Natale sono una di quelle, ma naturalmente se si sommano le occasioni in cui è obbligatorio mangiare, assaggiare, bere e spizzicare e non si può rinunciare all’invito, la forma fisica è destinata a subire un duro contraccolpo.

Come superare indenni queste settimane?
Prima di tutto rispolverando un vecchio consiglio: se il pranzo di Natale è stato abbondante e ci si sente davvero “pieni” sicuramente non è controindicata una camminata nelle ore immediatamente successive.

Al bando i sensi di colpa
Prima di tutto non colpevolizziamoci. Il Natale è una festa che esalta un aspetto di cui noi italiani siamo orgogliosi quale è quello della convivialità e della socializzazione. Ci si ritrova in famiglia e con gli affetti più cari, quindi è sbagliato sottrarsi ai momenti chiave di queste feste o viverli con apprensione per quello che si mangia o mangerà. Non serve rifiutare il piatto preparato dalla nonna: ma si può evitare il bis, chiedere una porzione più piccola, oppure se si brinda durante il pranzo, alla fine saltiamo ammazza-caffè e digestivi. NataleCapodanno arrivano una volta all’anno, sbagliato sarebbe continuare a mangiare nello stesso modo anche dopo, continuando a consumare dolci, intingoli a base di salse e creme.

Primo comandamento, evitare gli avanzi
Il primo comandamento, quindi, è questo: evitare gli avanzi. Limitarsi ai pasti obbligati delle feste, ma dire di no allo stesso ritmo di alimentazione. Un trucco? Dato che le festività corrispondono per molti anche alla pausa lavorativa – continua – un metodo per arginare le abbuffate potrebbe essere quello di programmare l’attività fisica proprio in corrispondenza degli orari dei pasti. Attenzione, però, anche qui agli eccessi: non mettersi mai in movimento a stomaco vuoto. Anche di mattina, meglio un po’ di latte, un biscotto e al ritorno dalla corsa una colazione più completa. Gli altri pasti devono essere all’insegna dell’alleggerimento: con tante calorie consumate in così poco tempo bisognerebbe rivolgersi negli altri pasti verso il consumo di frutta e verdura, proteine magre e pochi carboidrati, meglio se integrali.

Lascia un commento