Una ricerca condotta alla Southampton University in Gran Bretagna e pubblicata sulla rivista Alimentary Pharmacology and Therapeutics dimostra che il consumo di caffè potrebbe avere un effetto protettivo nei confronti del rischio di cirrosi e degenerazione del fegato, anche in conseguenza di un consumo eccessivo di alcol.
Lo studio ha coinvolto complessivamente 430.000 persone, di cui quasi 2.000 colpite da cirrosi. È stato così evidenziato che bere anche solo due caffè al giorno, rispetto a non berne per niente, sembra diminuire i rischi di cirrosi del 43%. I ricercatori hanno analizzato in modo incrociato i dati relativi a 9 studi precedenti per verificare se le persone che consumavano almeno due tazzine di caffè al giorno correvano meno rischi di cirrosi epatica, rispetto a chi non assumeva la bevanda. Ebbene, in otto dei nove studi considerati, rispetto ai non-bevitori di caffè, chi consumava due tazzine al giorno ha evidenziato il 43% in meno dei rischi di cirrosi, chi ne consumava 3 ha mostrato il 57% in meno dei rischi e chi ne assumeva 4 il 65% in meno. Questa evidenza è molto interessante, tuttavia non è ancora stato chiarito quale sia la sostanza contenuta nel caffè potenzialmente protettiva per il fegato.