Fare attività fisica tutti i giorni, a intensità moderata e continuativa per almeno 40 minuti aiuta a ridurre i livelli del colesterolo totale e in particolare della sua frazione cattiva LDL, responsabile della comparsa e della progressione dell’arteriosclerosi, che provoca eventi drammatici come l’infarto, l’occlusione delle carotidi, l’ictus cerebrale, l’occlusione delle arterie delle gambe conosciuta come “malattia delle vetrine.
Il colesterolo di per sé non è una sostanza nociva: se il suo livello normale nel sangue è intorno a 200 mg/dl, significa che all’organismo serve, altrimenti il suo livello normale sarebbe intorno a 10. La parte buona del colesterolo (HDL) è anzi protettiva nei confronti delle pareti delle arterie e fornisce alle cellule il materiale con il quale esse si ricostruiscono quando sono danneggiate, e al corpo i mattoni con i quali ogni ghiandola costruisce gli ormoni che regolano la nostra vita fisica ed emozionale.
Le malattie da aterosclerosi e trombosi nel loro insieme definite cardiovascolari, si chiamano infarto, ictus, embolia. La prevenzione efficace prevede una manutenzione accurata del nostro corpo: attività fisica e alimentazione intelligente sono due pilastri della prevenzione non solo delle malattie cardiovascolari ma anche dell’osteoporosi e addirittura di alcuni tipi di cancro. Secondo uno studio pubblicato su Molecular Nutrition and Food Research mangiare ogni settimana 400 grammi di una particolare varietà di broccoli ricca di glucorafanina aiuta a ridurre del 6% il livello di colesterolo cattivo LDL.