Come suggerisce uno studio dell’Università di Oxford e dell’Accademia cinese di scienze mediche, pubblicato sul New England Journal of Medicine, mangiare frutta fresca, in particolare arance e mele, sembra ridurre il rischio di infarto e ictus.
I ricercatori hanno condotto un ampio studio a livello nazionale su 500mila adulti provenienti da 10 località urbane e rurali in tutta la Cina, arrivando alla conclusione che una porzione di frutta da 100 grammi al giorno era associata a una mortalità cardiovascolare inferiore di circa un terzo, sia per gli uomini che per le donne. L’associazione tra il consumo di frutta e la riduzione della mortalità rimaneva anche quando si consideravano altri fattori, come il livello di istruzione, una pressione arteriosa e una glicemia più basse, e la minore abitudine al fumo.