Pasta con fagioli freschi
Gnocchetti sardi, cavatelli.
Per 2 persone
120 g di pasta tipo gnocchetti sardi o cavatelli, 200 g di fagioli cannellini già cotti (se in scatola calcolare il peso sgocciolato), 1 scalogno, 2 grossi spicchi d’aglio, 1 rametto di rosmarino, 2 foglie di salvia, 200 ml di brodo vegetale, 1 cucchiaio d’olio extravergine di oliva, sale.
Si può preparare in anticipo
1. Scolare i fagioli dal loro liquido di governo. Se si usano quelli in vaso o in scatola sciacquarli brevemente sotto acqua fresca corrente e metterli in un colino.
2. Spellare lo scalogno e tritarlo finemente.
3. Spellare l’aglio e lasciarlo intero. Preferire degli spicchi piuttosto grandi, così saranno facili da togliere se non piacciono.
4. Lavare il rosmarino, selezionarne le foglie e tritarle finemente con la mezzaluna su un tagliere assieme alle foglie di salvia ben lavate.
5. Scaldare il brodo. In una padella mettere l’olio, lo scalogno e l’aglio. Accendere il fuoco e far rosolare a fiamma media fintanto che lo scalogno non è diventato dorato, unendo un pizzico di sale appena comincia a sfrigolare.
6. Unire i fagioli, un cucchiaio di trito di rosmarino e salvia e cuocere per un paio di minuti a fiamma media, girando spesso.
7. Unire il brodo e proseguire la cottura a fiamma media, coperto, per 5 minuti. Spegnere il fuoco, regolare di sale e lasciare coperto.
8. Lessare la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, accendere il fuoco sotto la padella del condimento.
9. Scolare la pasta con una schiumarola mettendola direttamente dentro la padella del condimento e cuocerla per 1-2 minuti, girando, per insaporirla. Servirla con un filo d’olio a crudo ed una grattugiata di pepe.
NOTE: questa pasta è ottima anche fredda. In tal caso lessarla come d’abitudine, scolarla al dente, disporla su un piatto molto largo, condirla con un filo d’olio, mescolarla e farla raffreddare uniformemente. Metterla quindi in una ciotola, unire il condimento, mescolare e lasciar riposare in frigorifero per almeno un’ora prima di servire. Ottima anche il giorno dopo!