fbpx
Il latte e le alterative vegetali: soia, avena, riso, mandorla…
Il latte e le alterative vegetali: soia, avena, riso, mandorla…
Nella dieta pre-invernale non devono mancare gli alimenti giusti
Nella dieta pre-invernale non devono mancare gli alimenti giusti
Quali sono i cibi giusti per chi fa sport?
Quali sono i cibi giusti per chi fa sport?
30707016_10156301888199287_1493183837591568384_n
previous arrow
next arrow

IMPEDENZIOMETRIA

Il peso corporeo rappresenta un parametro “composito”, in quanto risulta costituito dalla somma del peso di tutti i compartimenti corporei. Nonostante esso sia un dato molto importante, non ci consente di distinguere la percentuale di tessuto magro (muscoli ed organi) da quella del tessuto grasso.

Lo studio delle varie parti del corpo umano assume allora una notevole rilevanza, dato che ci permette di valutare lo stato nutrizionale, determinare le reali necessità nutrizionali individuali e seguire nel tempo l’efficacia della terapia nutrizionale e/o dell’allenamento fisico.

Oggigiorno ciò è reso possibile grazie alla “Bioimpedenziometria (BIA)”, la quale sfrutta l’impedenza bioelettrica offerta dal corpo umano quando viene attraversato da una debolissima corrente alternata di eccitazione. Per l’applicazione della corrente viene utilizzato un sistema tetrapolare, tramite 2 elettrodi stimolatori o iniettori posti sulla cute sgrassata del dorso della mano e del piede dell’emilato dominante ed altri 2 elettrodi rilevatori o sensori posti prossimalmente tra i processi stiloidei del polso e i malleoli della caviglia per rilevare la cattura di voltaggio della corrente.

L’estrema facilità, la rapidità, i bassi costi della metodica e la mancanza di invasività rendono l’esame bioimpedenziometrico particolarmente adatto per la valutazione e l’analisi della composizione corporea.

Con la BIA è possibile ottenere i valori, relativi ed assoluti, di:

  • Acqua Corporea Totale (litri e %)

 

  • Acqua Extracellulare (litri e %)

 

  • Acqua Intracellulare (litri e %)

 

  • Massa Magra (kg e %)

 

  • Massa Grassa (kg e %)

 

  • Rapporto Massa Magra/Grassa

 

  • Massa Metabolicamente Attiva (kg e %)

 

  • Metabolismo Basale (calorie)

In tal modo si è in grado di capire se un soggetto è in una condizione di reale sottopeso, normopeso, sovrappeso o di obesità. Inoltre si può valutare l’efficacia dell’allenamento fisico degli atleti e non; oltre al referto della BIA, viene allegato un secondo foglio riguardante il dispendio energetico di varie attività fisiche calcolato in funzione della propria composizione corporea.

Affinché la stima della composizione corporea sia il più possibile precisa ed attendibile, il soggetto deve osservare alcune norme:

  • Giacere in posizione supina su una superficie piana non conduttiva con gli arti superiori ed inferiori abdotti rispettivamente di 30° e 45° dal tronco;

 

  • Non indossare oggetti metallici ed indumenti e/o biancheria in tessuto “acrilico”;

 

  • Avere la cute asciutta e pulita e non aver sudato in modo profuso prima dell’esame;

 

  • Aver vuotato la vescica da non più di 30 minuti;

 

  • Trovarsi in una temperatura ambiente confortevole, compresa tra 20°C e 30 °C;

 

  • Non aver svolto un’attività fisica intensa nelle 24 ore precedenti l’esame;

 

  • Non aver assunto, nei giorni precedenti l’esame, una eccessiva quantità di sodio con gli alimenti o con il comune sale da cucina;

 

  • Non aver assunto alcool nelle 24 ore precedenti l’esame;

 

  • Non aver assunto un’eccessiva quantità di liquidi nelle 12 ore precedenti l’esame;

 

  • Non aver assunto cibo e/o sostanze e/o bevande ricche in sali e zuccheri da almeno 8 ore (essere preferibilmente a digiuno).

L’esame non è eseguibile nel caso in cui siano presenti:

  • uno stato febbrile, ossia una temperatura corporea superiore ai 37°C;

 

  • abrasioni, eritemi o ferite nella superficie di applicazione degli elettrodi;

 

  • nelle donne in età fertile, il ciclo mestruale o se ci si trova nell’intervallo precedente o successivo ai 5 – 7 giorni (è consigliabile effettuare l’esame tra il 5° e il 15° giorno del ciclo);

 

  • terapia con farmaci estroprogestinici.

Secondo alcuni Autori la BIA dovrebbe essere evitata:

  • negli individui con dispositivi elettronici impiantati (portatori di pace-maker o defibrillatori), per non interferire con il funzionamento dello stesso;

 

  • nei portatori di voluminose protesi metalliche, poiché queste ultime influenzerebbero la conducibilità della corrente.

Lascia un commento