Il kiwi è un piccolo frutto ovale, con la buccia marrone e lanuginosa che contiene una polpa verde molto succosa con piccoli semi neri commestibili. La sua polpa è di consistenza quasi cremosa, a metà tra quella della fragola e quella della banana, con sapore dolce.
Acquisto
Attenzione alla superficie del frutto: la presenza di poca peluria denota una maturazione forzata, dunque poco sapore, meno vitamine e una consistenza fibrosa al palato. Al tatto non devono essere né tropo duri, né troppo morbidi. Un sapore particolarmente dolce e gradevole si denota dal profumo marcato alla base del frutto. Secondo gli esperti in Italia ci sono i migliori frutti d’Europa, particolarmente apprezzati quelli coltivati nelle zone di Latina e dell’alto Casertano.
Proprietà
Tanta vitamina C, associata ad abbondante potassio, lo rendono un protettore vascolare efficace, per le vene varicose e couperose. Apportano 44 calorie per etto. Utili nella tosse per alleviare la gola secca e la sensazione di costrizione alla faringe. L’utilizzo del kiwi come lassativo è efficace solo se i frutti sono molto maturi.
Curiosità
Con il nome di Yangtao, il kiwi era considerato una rara prelibatezza alla corte del Gran Khan. Fu portato in Europa fra il 1800 ed il 1900 ma fu la Nuova Zelanda a produrre il frutto in grande quantità. Fu così che venne chiamato kiwifruit, dal nome dell’uccello tipico della Nuova Zelanda che dà il nome anche alla popolazione del Paese.