Con la ripresa scolastica è importante che i piccoli siano sostenuti da una corretta nutrizione, basata su alimenti naturali e senza far mancare loro le vitamine e gli antiossidanti di frutta e verdura, protettivi per la salute. Ecco 10 consigli che partono dalla prima colazione fino agli (eventuali) spuntini serali, passando per la merenda a scuola e i pasti principali
- Al mattino, se i bambini hanno lo stomaco chiuso, anticipate la sveglia e fate colazione a circa tre quarti d’ora dal risveglio. Non lasciateli da soli a fare colazione ma fategli compagnia.
- Una colazione veloce ma abbastanza completa prima della scuola dovrebbe essere composta da cereali (sotto forma di pane, fiocchi, fette biscottate…), yogurt o latte (eventualmente vegetali in caso di intolleranze) e un po’ di miele o marmellata da spalmare sul pane. Quando si ha più tempo, aggiungete anche frutta fresca e frutta secca a guscio.
- Per la scuola, mettete nello zaino degli snack leggeri. Un frutto (banana, mela bio da mangiare con la buccia) o una macedonia sistemata in una scatolina con una forchettina, più una borraccia con l’acqua. Evitate bevande gassate e tè, eventualmente sostituite la frutta con una spremuta oppure – occasionalmente – con un succo di frutta senza zuccheri o dolcificanti aggiunti. Aggiungete qualche seme oleoso se gradito (noci, mandorle, semi di girasole…). Oppure ogni tanto abbinate o sostituite alla frutta un pacchetto di cracker o prodotti simili senza grassi idrogenati e sale in superficie.
- A pranzo preparate un pasto completo con primo, secondo e contorno. In mancanza del primo piatto, aumentate la porzione di pane in misura pari al peso della pasta.
- A merenda non proponete spuntini troppo calorici o dolci. Uno yogurt con frutta fresca aggiunta, ad esempio, o un piccolo panino (alternando diverse farciture), vanno benissimo. Magari da accostare a una carota da sgranocchiare in allegria…
- A cena, proponete spesso minestre o creme di verdura con pasta o altri cereali come primo: sono benefiche e sazianti. Oppure risotti o zuppe d’orzo condite con verdure cremose, come zucchine o zucca. E se aggiungete i legumi alle minestre avrete un piatto completo con le sane proteine vegetali.
- Dopo cena, al posto di eventuali spuntini dolci offrite dei dessert semplici a base di frutta, anche cotta.
- Non tenete in casa merendine, gelati, patatine, cioccolata e così via. Ricordate che tutto ciò che entra in casa prima o poi viene mangiato e che per i bambini, come per tutti, è faticoso doversi controllare. Tenete in frigo o in dispensa gli alimenti sani di sempre.
- Vostro figlio ha i denti, fateglieli usare. Ricordate che i cibi naturali ricchi di fibre (frutta, verdure, cereali, e legumi) oltre a essere utili, sono anche più sazianti – e quindi soddisfacenti – degli altri. Proponete quando possibile del pane o altri prodotti da forno integrali e insalate o minestre con i chicchi dei cereali meno usuali: farro, orzo, miglio, grano saraceno… Riducete il consumo di prodotti da forno o preferite quelli senza grassi (almeno senza grassi idrogenati) e fate attenzione ai pani industriali che contengono spesso anumerosi additivi e in più abituano i bambini a consistenze “troppo” morbide.
- Condimenti dei pasti. Sia per condire che per cucinare usate l’olio extravergine di oliva. Quando possibile unitelo a crudo alla fine. Inoltre, salate con molta parsimonia e quando necessario. Semmai correggete il sale a una pietanza solo dopo che i bimbi si sono serviti: lasciate che imparino ad apprezzare i sapori naturali degli alimenti.