Pianta originaria del centro-sud America e del Messico, l’Acerola (Malpighia emarginata) produce piccoli frutti di color rosso dal sapore leggermente acidulo (il sapore è una via di mezzo tra il karkadè e il succo della melagrana). Questi frutti hanno come caratteristica principale, quella di essere un vero e proprio concentrato di vitamina C, circa 300 volte superiore a quella contenuta in uno stesso quantitativo in peso di arance (famose per il loro contenuto di vitamina C).
Questa concentrazione così elevata di questa vitamina, rende i frutti di questa pianta un ottimo aiuto e sostegno sia negli stati carenziali della vitamina stessa, ma anche nella prevenzione e trattamento delle malattie da raffreddamento e più in generale per tutti quei disturbi a carico dell’apparato respiratorio. Un vero e proprio presidio terapeutico da poter usare per aumentare le nostre difese immunitarie e anche per accorciare la durata del periodo di raffreddamento e anche di quello influenzale.
I frutti di acerola li possiamo trovare essiccati, in polvere e in estratto secco in capsule. A scopo di prevenzione, nel periodo di picco delle malattie da raffreddamento si può ricorrere all’uso dell’acerola in polvere, se ne usano dai 2 ai 4 g al giorno da sciogliere in un bicchiere di acqua a temperatura ambiente (non calda, altrimenti il calore distrugge la vitamina C). E la si assume per ameno 3-4 settimane. È anche possibile preparare una tisana con 2 cucchiai di frutti essiccati messi in una tazza d’acqua a temperatura ambiente e lasciati in infusione a freddo per almeno 2 ore, in questo caso i frutti potranno anche essere mangiati. Questa preparazione si presta ad un utilizzo di mantenimento della prevenzione. Se invece vogliamo usare l’acerola non a titolo di prevenzione, ma come trattamento durante un’affezione da raffreddamento e avere un trattamento più d’urto allora sarà bene ricorrere all’estratto secco in capsule. E se ne possono assumere dai 200-400 mg due volte al giorno (circa 1-2 capsule). E’ bene assumere l’acerola a stomaco pieno.