Durante le feste natalizie ognuno di noi, chi più chi meno, fa delle trasgressioni. Ad una in particolare, è piacevolmente impossibile sfuggire: il cibo. Non tanto perché a Natale si mangiano cose che durante l’anno non mangiamo (così come accadeva una volta) ma perché il cibo diventa l’elemento principale per stare insieme, e devo dire la verità, ci riesce benissimo. Quando ritorniamo alla “normalità” sentiamo il bisogno, di rimetterci in forma. Il mio consiglio è di non cercare una soluzione drastica, andando alla ricerca di ricette magiche e prodotti “miracolosi” per raggiungere il vostro obbiettivo comportamento che potrebbe, in alcuni casi, addirittura peggiorare la situazione.
Dobbiamo ritornare un po’ alla volta ad una corretta alimentazione evitando, tra l’altro, un inutile stress. Si potrebbe però accelerare l’eliminazione dei grassi accumulati, scegliendo cibi (compatibilmente con la nostra condizione) ricchi di principi attivi che incentivino la mobilitazione dei lipidi dai depositi adiposi e ne aumentino la combustione. In prima linea troviamo alcuni aminoacidi (che sono i costituenti delle proteine) come la taurina che si trova in alimenti quali: uova, carni, pesce, latte. I vegetali, tranne il fico d’india, ne sono quasi completamente privi.
La carnitina, un altro aminoacido che il corpo utilizza per convertire i grassi in energia, si trova nella carne di pecora, di manzo, di maiale, di coniglio e nei seguenti alimenti: uova, mele, pomodori, pere e cereali.
Un altro “solvente” dei grassi è la colina (ammina nonché coenzima) che aiuta le cellule a bruciare i lipidi. Si trova: nel torlo d’uovo, nella soia, nel germe di grano e nel fegato di vitello. Analoga è la funzione dell’inositolo (vitamina del gruppo B) che contribuisce a spostare i grassi dal fegato alle cellule. L’inositolo si trova nei cereali, nelle noci e nella frutta, specialmente meloni e arance.
Ai due deve essere associata la metionina, aminoacido essenziale necessario al funzionamento di molti enzimi. Quest’elemento si trova in generale nel pesce, nella carne, nei cereali, nella frutta, nella verdura mentre i legumi ne contengono un quantitativo esiguo.
Ovviamente è necessario praticare contemporaneamente attività fisica per ottenere un risultato migliore e più duraturo.