Pasta alle cipolle
Gramigna, fusilli.
Per 2 persone
160 g di pasta, 2 cipolle di Tropea (300 g circa), 4 foglie di basilico, 250 ml circa di brodo vegetale, 2 cucchiai d’olio extravergine di oliva, sale, pepe, 1 cucchiaio di aceto balsamico.
Si può preparare in anticipo
1. Pulire le cipolle, affettarle ad anelli grossi un paio di centimetri e ricavarne dei quadrotti.
2. Lavare le foglie di basilico e spezzettarle grossolanamente.
3. Scaldare il brodo.
4. In una padella mettere l’olio, la cipolla, portarla sul fuoco e lasciarla dorare a fiamma vivace per qualche minuto.
5. Aggiungere un mestolo di brodo, lasciar riprendere il bollore, unire il basilico, una manciata di pepe, un pizzico di sale e far cuocere 15 minuti a fiamma media coperto. Aggiungere altro brodo se il fondo di cottura dovesse asciugarsi troppo.
6. A fine cottura scoperchiare, far asciugare ed unire l’aceto. Mescolare accuratamente e proseguire la cottura a fiamma vivace per qualche minuto.
7. Lessare la pasta in abbondante acqua salata e, poco prima di scolarla, aggiungere mezzo mestolo di acqua di cottura nella padella del condimento, quindi accendere il fuoco.
8. Saltare la pasta scolata a fiamma vivace nella padella del condimento per qualche minuto, girando di frequente.
9. Servire immediatamente cospargendo con altro pepe e decorando con foglie di basilico intere.
NOTE: questa pasta è ottima anche fredda. In tal caso lessarla come d’abitudine, scolarla al dente, disporla su un piatto molto largo, condirla con un filo d’olio, mescolarla e farla raffreddare uniformemente. Metterla quindi in una ciotola, unire il condimento, mescolare e lasciar riposare in frigorifero per almeno un’ora prima di servire. Ottima anche il giorno dopo!