I prodotti biologici sono sempre più diffusi nei negozi specializzati, ma anche nei supermercati e di conseguenza il loro consumo è in aumento.
Ma quali caratteristiche devono avere e come riconoscerli?
La loro produzione deve seguire regole e standard, secondo le norme previste dall’Unione Europea:
1. nei terreni in cui vengono coltivati non possono essere utilizzati fertilizzanti, antiparassitari o altri prodotti chimici, ma solo gli antagonisti naturali di parassiti ed erbacce;
2. gli alimenti bio, non possono contenere organismi geneticamente modificati e/o loro derivati e non possono essere sottoposti a radiazioni, come accade invece per alcuni prodotti tradizionali, ad esempio patate, cipolle e aglio;
3. è vietato l’uso di additivi, eccetto in alcuni casi espressamente autorizzati dall’Unione Europea.
4. in eventuali lavorazioni o trattamenti non devono entrare in contatto con prodotti non biologici.
Per essere sicuri della qualità di ciò acquistiamo è indispensabile leggere attentamente l’etichetta del prodotto biologico che deve riportare:
• il nome dell’organismo di controllo autorizzato, e suo codice, preceduto dalla sigla IT;
• il codice dell’azienda controllata;
• il numero di autorizzazione (sia per i prodotti agricoli freschi che trasformati);
• la dicitura “organismo di controllo autorizzato (…) in applicazione del Reg. CEE n. 2092/91”.
Sono invece facoltative:
• l’indicazione “Agricoltura biologica – Regime di controllo CE”;
• il marchio e il logo europei.