È il momento di far prendere aria alla nostra dieta quotidiana, mettendo da parte i “soliti” cibi e inserendone di nuovi. Insomma, una sorta di stacco disintossicante per l’organismo. Per alcuni, difatti, una dieta monotona può facilitare la possibilità di incorrere in reazioni
avverse nei confronti di ciò che mangiano frequentemente, specialmente se si tratta di alimenti che più di altri possono portare reazioni di intolleranza, manifestate comunemente con sintomi per lo più gastrointestinali come digestione difficoltosa, gonfiore o colite, ma anche dermatite o cefalea. Tra questi, un posto d’onore è occupato dal frumento, che insieme ad altri cereali contiene proteine che possono creare fastidio. Tra queste sostanze, la più nota è il glutine. Se perciò, quando mangiate pane, pasta o altro, la pancia si fa sentire, provate a seguire la nostra dieta priva di glutine per due settimane. Se avvertirete dei giovamenti, in seguito basterà evitare il frumento & Co per uno-due giorni alla settimana distanziati (esempio lunedì e giovedì) per tenere a bada i fastidiosi sintomi. E anche la bilancia vi farà una bella sorpresa…