Chi non ha mai provato quel singolare stato della mente e del corpo caratterizzato da agitazione mentale, bocca secca, respiro corto, tensione muscolare al collo e alle spalle, mal di stomaco, il cuore che batte veloce e tremori diffusi? Prima di un esame, di un discorso in pubblico o di un incontro amoroso particolarmente coinvolgente, si diventa facili prede dell’ansia, ma per fortuna, passato il momento difficile, si ritorna nella norma.
Ecco i 7 consigli efficaci per contrastare l’ansia a tavola
Riguardo all’alimentazione da seguire, possiamo ridurre a sette le linee guida efficaci per contrastate l’ansia:
1 Evitare sostanze eccitanti come alcol e caffeina. Tutti abbiamo provato la tachicardia e i tremori che seguono l’ennesimo caffè o bicchierino. Spesso basta eliminarli per ottenere sensibili miglioramenti immediati anche nella gestione dell’ansia.
2 Evitare cibi pronti e in generale i prodotti contenenti glutammato, aspartato e altri amminoacidi eccitatori. Il glutammato e l’aspartato, molto usati dall’industria alimentare per insaporire i cibi, sono miscele eccitanti per il sistema nervoso, capaci di provocare un malessere transitorio (mal di testa, nausea, vomito, debolezza) o anche perturbazioni più sottili e croniche come cefalea e, per l’appunto, ansia.
3 Ridurre drasticamente l’uso di zucchero raffinato. Talvolta alcuni stati ansiosi possono essere il prodotto mascherato di disordini organici come l’ipoglicemia. Un cattivo controllo del metabolismo degli zuccheri, e quindi frequenti cadute del livello della glicemia nel sangue, possono scatenare attacchi d’ansia. L’uso eccessivo di zuccheri può disturbare l’equilibrio metabolico.
4 Controllare possibili allergie alimentari. Sono stati descritti vari casi di gravi disordini mentali derivanti da allergie alimentari. In ogni stato d’ansia occorrerebbe quindi sempre escludere sottostanti forme allergiche.
5 Rinforzarsi di vitamine del gruppo B, soprattutto B6, acido folico e B12, tramite molta verdura, cereali integrali e pesce. In generale le vitamine del gruppo B sono essenziali per la salute del sistema nervoso. L’acido folico invece è largamente presente nelle verdure a foglia verde, e la B12, essenziale per l’equilibrio del nostro cervello, si trova in alcune alghe ma soprattutto nella carne e nel pesce. I vegetariani sono quindi più a rischio di carenza.
6 Rifornirsi di magnesio tramite mandorle, farina integrale, acqua ricca di magnesio. Il magnesio svolge un fondamentale ruolo tranquillizzante del cervello poiché contrasta l’azione degli aminoacidi eccitatori come il glutammato. Possiamo recuperare facilmente il magnesio in 100 grammi di mandorle, nella soia, nei fagioli secchi, nell’orzo integrale.
7 Non farsi mancare il giusto apporto di acidi grassi polinsaturi della serie omega-3, mangiando pesce e consumando olio di lino. In generale la salute dei nostri neuroni, e quindi del sistema nervoso, dipende innanzitutto dalla salute della membrana che li delimita. Questa è composta in larga misura da grassi, tra i quali è fondamentale il ruolo degli acidi grassi polinsaturi della serie omega-3, che si trovano in abbondanza nel pesce azzurro e in quello dei mari del Nord. Anche l’olio di lino può essere utile soprattutto per i vegetariani, poiché contiene l’acido alfa linolenico che funge da precursore degli omega-3.