Il raffreddore è la malattia invernale più comune, causata per lo più da virus, che colpisce gli adulti in media 3-4 volte all’anno e più frequentemente i bambini. Quando il raffreddore tende a ripetersi, è utile porsi alcune domande circa l’alimentazione dei piccoli e su eventuali terapie antibiotiche adottate. Osservate, ad esempio, se nelle ultime settimane l’alimentazione del bambino o della bambina è stata sufficientemente variata;
se ha mangiato più spesso alcuni alimenti a scapito di altri (più formaggio che pesce, più carne che legumi, più banane che mele, più patate che carote…). Infine, fare caso se le sue funzioni intestinali sono corrette e, in caso contrario, provvedere subito con rimedi naturali per riequilibrare la situazione.
Attenzione agli antibiotici
A volte si sente parlare di bimbi “delicati” che si raffreddano spesso e che perciò vengono curati farmacologicamente. Si tratta di un tipico luogo comune poiché, salvo rare situazioni ereditarie che causano una maggiore fragilità, la maggior parte dei bambini si raffredda per abitudini alimentari scorrette e caso mai per abuso di antibiotici.
La dieta antivirus
Come si sa, in caso di raffreddore o influenza, malattie virali ad andamento benigno, fastidiose ma a decorso abbastanza veloce, non c’è cura, non c’è antibiotico in grado di agire, solo l’organismo può, con le proprie risorse, far fronte a questo tipo di disturbi. Se non è possibile attaccare direttamente il virus è però possibile, attraverso l’alimentazione, rendergli la vita difficile, inadatta alla sua produzione. Allo scopo sono utili tisane a base di carote, finocchi, lattuga, cicoria, sedano. Cereali cotti in brodo vegetale con aggiunta di erbe aromatiche come rosmarino, salvia, origano, alloro. Decotti di semi di finocchio, infusi di melissa e altro ancora.
L’alimentazione più adeguata per un bambino raffreddato è a base di alimenti vegetali: cereali, ortaggi, legumi, erbe aromatiche, frutta. Per favorire un rapido miglioramento della situazione si consiglia di eliminare dal menu latte e derivati, carne, prosciutto e altri alimenti di origine animale, nonché merendine industriali, dolci in genere, bevande gassate e dolcificate. Il bambino potrà bere succhi di frutta senza zucchero aggiunto, spremute di agrumi, centrifughe di verdura e frutta e mangiare frutta di stagione cruda o cotta con semi di finocchio, chiodi di garofano o altre erbe indicate.
3 benefici decotti
Decotto di semi di finocchio
Consigliato per disinfiammare il sistema digerente e per contrastare lo sviluppo di aria intestinale grazie alle proprietà lenitive, digestive e carminative del finocchio.
Portare a ebollizione mezzo litro di acqua, aggiungere 1 cucchiaio di semi di finocchio e cuocere per 5 minuti a fuoco medio, spegnere e lasciare in infusione per 10 minuti, quindi filtrare e bere tiepido o caldo, senza dolcificare.
Decotto di malva
Adatto per decongestionare le mucose. La mucillagine della malva svolge un’azione protettiva nei confronti delle mucose intestinali, rendendone capaci di rispondere meglio agli attacchi e alleviando i fastidiosi sintomi di bruciore e infiammazione.
Decotto di chiodi di garofano, anice stellato, origano e zenzero
Utile per modificare le caratteristiche del terreno organico in senso positivo, grazie all’azione antisettica e stimolante delle erbe.
Portate a ebollizione mezzo litro d’acqua, aggiungere i chiodi di garofano e l’anice stellato e cuocere per 5 minuti, poi unire lo zenzero e cuocere per 3 minuti, infine l’origano e cuocere ancora per 2 minuti. Spegnere e lasciare riposare per 10 minuti, filtrare e bere tiepido senza dolcificare.
Cereali energetici
Crema di riso integrale
Utile per rinforzare stomaco, intestino, fegato, milza, rene e polmone.
Cuocere il riso integrale in 4-6 parti di acqua per circa 2 ore, poi estrarre la parte cremosa del riso stracotto e condirla con un cucchiaio di alga wakame in polvere, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e uno di prezzemolo.
Semolino di frumento
Adatto per rinforzare stomaco, fegato, milza e pancreas.
Cuocere il semolino in 2 parti di acqua per 30 minuti con un cucchiaio di origano e uno di timo. Al termine della cottura aggiungere un cucchiaino di olio extravergine d’oliva, uno di prezzemolo e 1 cucchiaio di parmigiano reggiano.