C’è un’epidemia di diabete in Occidente, con forte crescita anche nei Paesi orientali che si stanno omologando a tappe forzate al nostro stile di vita. Solo negli Stati Uniti 11 adulti su 100 hanno un diabete conclamato e circa 30 su 100 hanno un pre-diabete: parliamo in totale di più di 100 milioni di americani. I principali accusati sono la sedentarietà, l’eccesso alimentare, ma anche le caratteristiche degli alimenti.
Per esempio, alcuni studi hanno segnalato che i succhi e le bevande zuccherate a differenza del caffè hanno un effetto di promozione del diabete. Adesso arriva una di quelle imponenti analisi epidemiologiche che segna il campo. La ricerca è stata realizzata dalla Harvard Medical School su due grandi studi che hanno seguito per oltre 20 anni 75.000 infermiere e circa 40.000 operatori sanitari maschi. Correlando il diabete, che nel corso degli anni è insorto in questa popolazione, alle abitudini alimentari, è emerso che effettivamente i succhi e le bevande dolci, sia che contengano o meno caffeina, hanno una relazione con questa malattia. Mentre, al contrario, il consumo di caffè e di tè protegge dalla sua insorgenza.