Tondi e sodi, vengono conservati sotto sale o sott’aceto, sono i capperi, frutti molto particolari che con il loro profumo e il sapore pungente ricordano immediatamente la cucina mediterranea. I capperi sono un concentrato di sostanze energizzanti. Il loro consumo è particolarmente indicato in estate in quanto aiutano l’organismo a sopportare meglio le alte temperature, grazie alla ricchezza in manganese, magnesio e rame. Queste tre sostanze, in sinergia con la vitamina K, rinforzano il sistema immunitario. Contengono, inoltre, un glucoside amaro detto capparirutina che, oltre a dare l’inconfondibile sapore, ha proprietà antidolorifiche e stimolanti del metabolismo.
Capperi in cucina
I capperi non vengono consumati allo stato fresco. È infatti necessario sottoporli a trattamenti che diminuiscano il sapore amaro e li rendano conservabili nel tempo. Una volta raccolti, vengono ricoperti con abbondante sale merino (30-40% del peso dei capperi). Il sale, sciogliendosi nell’acqua ceduta per disidratazione dei capperi, forma una salamoia, nella quale rimangono immersi per una settimana, mescolati giornalmente. Fatto questo i capperi vengono scolati e ricoperti di sale. Si può porre rimedio all’eccesso di sale contenuto nei capperi sciacquandoli abbondantemente e riponendoli in un bagno d’acqua fredda per una decina di minuti.
Un pesto per gustare tutto il loro sapore
Ingredienti: 150 g di capperi, 200 g di mandorle sbucciate, olio extravergine d’oliva, peperoncino in polvere, un paio di foglioline di basilico.
Mettere i capperi in acqua a dissalare, cambiando l’acqua più volte. Asciugare i capperi su un tovagliolo di carta e frullarli insieme alle mandorle, al basilico e al peperoncino. Aggiungete a filo l’olio d’oliva fino ad ottenere un pesto cremoso. Se si desidera conservarlo in frigo, riempire un vasetto di vetro e coprire il pesto con un filo di olio prima di chiudere il coperchio.