Mangiare i cibi dolci induce il cervello a memorizzare ciò che si sta mangiando. È stata scoperta la zona precisa del cervello in cui si forma questo ricordo e questa scoperta potrebbe essere utile ad aiutare coloro che perdono il controllo di quanto mangiano. Questo è quanto affermarono, in nuovo studio, i ricercatori della Georgia State University, Georgia Regents University e Charlie Norwood VA Medical Center.
I risultati dello studio, pubblicati online sulla rivista Hippocampus, dimostrano che i neuroni dell’ippocampo dorsale, la parte del cervello che è fondamentale per la memoria episodica, vengono attivati dal consumo di dolci. La memoria episodica è il ricordo di eventi autobiografici avvenuti in un determinato momento e luogo.
Nello studio, un pasto costituito da una soluzione zuccherata (senza saccarosio o saccarina) ha aumentato significativamente l’espressione di un marcatore dell’attività cerebrale nelle cellule dell’ippocampo dei topi. Queste cellule sono quelle che sono necessarie per formare i ricordi.
“Pensiamo che la memoria episodica potrebbe essere utilizzata per controllare il comportamento alimentare”, ha detto Marise Parent, professore presso l’Istituto di Neuroscienze presso la Georgia State University.
Tale possibilità è supportata da un lavoro precedente degli stessi ricercatori, che ha dimostrato che l’inattivazione temporanea dei neuroni dell’ippocampo dorsale, a seguito di un pasto a base di saccarosio (zucchero comune) – il periodo durante il quale si forma la memoria episodica del pasto – accelera l’inizio del pasto successivo e induce i topi a mangiare di più.