Frullati di frutta e centrifugati sono entrambi salutari, ma ciascuno ha differenti vantaggi: i frullati saziano per più tempo, ma sono anche più calorici rispetto ai centrifugati che, al contrario, sono facilmente digeribili e più dissetanti, ideali per combattere il caldo. Una panoramica generale, sulle modalità più varie e “gustose” per godersi la freschezza e la genuinità della frutta.
Dipende soprattutto da scelte personali, esigenze nutrizionali, necessità di restrizioni caloriche ma soprattutto dalla preparazione: prodotto fresco contro prodotto confezionato. Frullati di frutta, smoothies, centrifugati, estratti sono tutte valide alternative per dissetarsi e fare un pieno di vitamine e nutrienti ma devono essere ottenuti da ortaggi freschi. I frullati di frutta quando fa caldo sono da sempre molto apprezzati ma negli ultimi tempi sono molto più di moda gli estratti o i centrifugati perché considerati più salutari.
I succhi estratti e/o centrifugati sono poco calorici, facilmente digeribili, molto dissetanti, ricchi di vitamine ma sono privi di fibre che vengono trattenute durante il processo di spremitura e quindi separate dal liquido. Frullati di frutta e smoothies sono sempre fatti con frutta e/o verdura ma sono due prodotti leggermente differenti: gli smoothies sono bevande più “leggere” e dense realizzate con ghiaccio o yogurt mentre i frullati di frutta sono più liquidi e spesso contengono latte o gelato. Entrambi inoltre sono più corposi perchè contengono fibre, quindi i nutrienti vengono assorbiti più lentamente saziando per più tempo ma sono più calorici dei centrifugati.
È bene ricordare che la frutta è un alimento ricco di zuccheri semplici pertanto è meglio evitare di eccedere nella quantità giornaliera tra frullati di frutta, smoothies, frutti interi e centrifugati. Si consiglia di inserirli a colazione, a merenda o come spuntino spezza fame durante la giornata. L’ideale sono centrifugati che utilizzano un mix di frutta e verdura di stagione, come albicocche, pesche, anguria, carote, ananas, pomodori, finocchi e sedano, magari arricchiti con rinfrescanti foglie di menta o con un po’ di zenzero.