Gli agrumi appartenenti al genere Citrus, famiglia delle Rutacee, comprendono ben 235 varietà, alcune tipiche del Mediterraneo, altre di origine orientale, tutte accumunate dalla necessità di un clima mite. Ormai si trovano sul mercato tutto l’anno, ma è nel periodo invernale che si può essere più sicuri che siano freschi e quindi più ricchi di vitamina C.
È meglio scegliere frutti provenienti da coltivazioni biologiche, dal sapore più gradevole e intenso: è scientificamente provato che il contenuto di nutrienti, in particolare di vitamina A, B1, B2, PP e C s di antiossidanti, come luteina e zeoxantina, è più alto. Inoltre nei frutti bio è possibile consumare la buccia (dopo averla ben lavata). Gli amanti della spremuta ricordino che soltanto il 25% della vitamina C si trova nel succo, il 21% nella polpa e ben il 53% nella buccia.
Gli agrumi meno noti
Limetta o lime
Simile al limone, ma con la scorza verde, è molto ricca di acido citrico, che ha la capacità di preservare la vitamina C e di aiutare la digestione. Gli acidi organici contenuti contribuiscono a controllare l’acidità del sangue. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare a causa del sapore aspro, questo frutto ha proprietà alcalinizzanti, grazie all’alto contenuto di potassio.
Kumquat
È il pigmeo della famiglia: ha le dimensioni di una grossa oliva. Se non trattato, si mangia intero, con la buccia, ed è particolarmente ricco di vitamine A, C e PP e di potassio. Può essere tagliato a fette per guarnire un secondo o utilizzato nell’insalata: all’inizio del pasto stimola l’appetito. Contiene due antiossidanti, la narigetina e l’esperigina, in grado di mantenere giovani i nostri tessuti, in particolare la pelle.
Pomelo
Ha frutti giganti, lunghi fino a 20 centimetri e pesanti oltre un chilogrammo. Originario della Malesia, è coltivato anche in Israele: ha una scorza spessa che si toglie facilmente, il colore della polpa varia dal giallo pallido al rosa e ha un sapore dolce-amaro che si sposa con una gran varietà di cibi.
Cedro
Di origine antichissima, si è diffuso nel Mediterraneo soprattutto grazie agli ebrei che lo conobbero in Egitto e lo considerarono il frutto dell’albero più bello, simbolo della perfezione. Fu Dio stesso, secondo la tradizione, a indicare a Mosè. Durante l’esodo, il cedro come una delle quattro piante da usarsi nella festa dei Tabernacoli o delle Capanne, che gli ebrei costruiscono in ottobre sulle terrazze, nei cortili, nei giardini e perfino sui balconi della case. Fino alla seconda guerra mondiale, i mercanti ebrei provenienti dai vari stati europei si riunivano a Trieste e di lì scendevano, d’estate in Calabria sulla Riviera dei cedri per comperare il raccolto, che era poi selezionato per inviarlo nelle comunità sparse in tutto il mondo. L’uso rituale del cedro continua anche ai nostri giorni.
Per la scuola medica salernitana (XI-XII secolo) ogni parte del cedro era utile: i semi perché energetici, i fiori contro la nausea delle gestanti, il succo come antidoto ai veleni, le foglie repellenti per le tarme, l’infuso per le proprietà antispasmodiche. Oggi si utilizza soprattutto la scorza, candita per i dolci e fresca come ingrediente di liquori e gustose ricette: è ricca di limolene, un “anticancro” naturale in quanto stimola gli enzimi che favoriscono l’apoptosi, il suicidio delle cellule ammalate.
Mandarino
È ricco di zuccheri, di vitamine del gruppo B, di bromo, calcio e fosforo; il suo consumo è in declino perché si preferiscono le varietà senza semi ottenute per ibridazione tra diversi agrumi: clementine, tangerini, tangelo e mapo, incrocio tra pompelmo e mandarino.
8 buoni motivi per consumarli
1– Dieta ricca di ferro: la vitamina C ne favorisce l’assorbimento. L’agrume più ricco di ferro è la limetta.
2– Cuore sano: le pectine abbassano il colesterolo.
3– Pelle più giovane: le vitamine C e PP sono potenti antiossidanti, prevengono le rughe.
4– Peso forma: gli agrumi apportano poche calorie, e con la loro varietà spezzano la monotonia di certe diete dimagranti.
5– Pressione sotto controllo: il potassio contribuisce ad abbassare la pressione arteriosa.
6– Sorriso più luminoso: la vitamina C è essenziale per la salute delle gengive.
7– In gravidanza: l’acido folico, di cui sono ricchi gli agrumi, previene malformazioni al feto.
8– Intestino sano: le pectine e l’inositolo, fibre solubili, proteggono dal cancro al colon.