Più energetica e nel contempo più digeribile, con più carboidrati e meno grassi. È questa la merenda ideale del piccolo sportivo per contribuire ad affrontare il freddo invernale, a poche settimane dal suo picco.
Come esempio prendiamo un bambino normopeso di 10 anni, che fa calcio e ha un fabbisogno quotidiano di 1.500-1.800 calorie. Poichè la merenda deve rappresentare il 10-15%, dovrà contenere circa 150-180 calorie.
Quindi una giusta merenda potrebbe essere rappresentata da una merendina non farcita in abbinamento con un succo di frutta (o un frutto) o uno yogurt. Se, invece, è un bambino in sovrappeso la merenda dovrà contenere meno di 150 calorie e potrebbe essere costituita da uno o due frutti, una merendina non farcita e un frutto, crackers o yogurt e frutta. Quanto all’orario per fare merenda se l’attività sportiva viene praticata 4 o 5 ore dopo il pranzo è consigliabile farla circa un’ora e mezza prima dell’allenamento, salvo poi ripeterla mezz’oretta dopo l’attivita. Se invece l’attività si fa più a ridosso del pranzo è bene far merenda al termine dell’allenamento, privilegiando una merenda ricca di carboidrati semplici e complessi insieme.