“L’olio extravergine d’oliva di qualità è il grasso più simile a latte materno, in termini di Omega 6 e Omega 3, composti di alto interesse salutistico contenuti nel prodotto principe della Dieta Mediterranea, ma solo se viene fatto un corretto lavoro in frantoio”. A dirlo, in occasione della presentazione a Roma della Maratona dell’olio che si terrà dal 15 al 17 novembre ad Alviano (Terni), è il ricercatore del Cnr-Igv (Consiglio nazionale ricerche-Istituto Genetica Vegetale) Saverio Pandolfi, che ha sottolineato come l’olio risulti gradito non solo a ogni bambino proprio perché ricorda il latte materno, ma anche a un eschimese o a un africano che non hanno mai avuto l’olio nel regime alimentare.
L’assunzione quotidiana di olio extravergine di qualità, ha detto Pandolfi, “è particolarmente salutare per il contenuto di oleuropeina, una componente dell’olio di oliva che rende più elastiche le arterie, abbassa la pressione e riduce il processo aterosclerotico”. L’oleuropeina concorre a formare il sapore amaro delle olive, mentre l’oloeocantale è la sostanza responsabile del sapore piccante dell’olio quando è buono. Altro alleato della salute, ha aggiunto Pandolfi, è proprio l’oleocantale che ha valenza antinfiammatoria in quanto riproduce gli effetti dell’Ibuprofene. Insomma, un cucchiaio di olio di qualità ad ogni pasto da’ gusto e salute” ha concluso.