Le pulizie di primavera ci salveranno dalla contaminazione dei cibi da germi e batteri che non risiedono solo sulle mani, pullulano infatti anche nelle nostre cucine e contribuiscono alle intossicazioni alimentari. Lo sostiene l’Academy of Nutrition and Dietetics di Chicago che incoraggia i consumatori a pulire accuratamente la cucina per garantirsi cibi a prova di contaminazioni batteriche che attaccano soprattutto carni, pesce e pollame. Gli specialisti americani stabiliscono come pulire le superfici della cucina, il frigorifero, il freezer e la dispensa. ”I batteri possono sopravvivere in molti luoghi della cucina non solo sulle proprie mani” spiega Karen Ansel, nutrizionista e portavoce dell’Accademia. ”La pulizie di primavera, intese come pulizie saltuarie e più approfondite, includono la pulizia dei muri e controsoffitti della cucina e alcune regole di pulizia accurata e quotidiana”.
L’esperta suggerisce di pulire le superfici di lavoro con una soluzione di 1 cucchiaio di candeggina per litro di acqua. Elettrodomestici, piani di lavoro, taglieri e utensili vanno invece lavati con acqua calda e sapone dopo ogni uso. Le raccomandazioni includono la pulizia e la sostituzione frequente delle spugne per lavare i piatti, luogo ideale per lo sviluppo dei batteri e che non devono essere usate anche per raccogliere sughi di carne e per pulire i piani di lavoro. ”Tutto cioò che viene in contatto con gli alimenti deve essere tenuto pulito tutto l’anno, incluso il frigorifero” precisa Ansel che raccomanda di verificare che la temperatura sia impostata al di sotto di 40 F (4,44 gradi Celsius) e di pulirlo regolarmente con acqua calda e sapone, risciacquando con cura, evitando di usare saponi abrasivi. Per eliminare gli odori è bene collocare una scatola aperta di bicarbonato di sodio su una mensola, da sostituire ogni 3 mesi. Pulire spesso anche la maniglia del frigo che è la zona del frigo più toccata con le mani e fare ordine dei cibi contenuti una volta alla settimana, controllando date di scadenza e, nel dubbio, meglio buttare l’alimento.
Riporre la carne in fase di scongelamento sul piano di fondo in un recipiente coperto riduce la possibilità di una colatura del succo e di contaminazione batterica incrociata. Anche la dispensa va pulita e i cibi la cui scadenza o l’aspetto sono dubbi vanno buttati via. Le raccomandazioni complete sono elencate su www.homefoodsafety.org, che include anche una app per il cellulare “Il mio cibo è sicuro?” per fare un check dei cibi presenti nelle nostre cucine.