Ormai ci siamo. È vero, gli alberi, tranne qualche eccezione, sono ancora piuttosto spogli e i prati… spelacchiati, ma la natura si sta risvegliando e tra poche settimane le gemme sui rami si saranno trasformate in fiori. Anche se spesso ce ne dimentichiamo, anche noi avvertiamo il cambio delle stagioni. In questo periodo nasce naturalmente il desiderio di cambiare, per quanto possibile, vita, permettendo al nostro organismo di sbocciare in sintonia con ciò che ci circonda.
Ossia, abbandonando le abitudini invernali considerate poco sane, come il poco movimento, le lunghe permanenze in ambienti chiusi e un’alimentazione caratterizzata da alimenti sostanziosi, che ci attirano per resistere al freddo ma che il più delle volte sono troppo ricchi di calorie, proteine animali, grassi, sale o zuccheri. E, a seconda dello stile di vita invernale, sarà ovviamente diversa “l’urgenza” di cambiare: se a marzo ci ritroviamo sovrappeso e con poche energie vuol dire che l’organismo richiede più attenzioni: ovvero più movimento all’aria aperta e una dieta equilibrata e leggera, ricca di liquidi e di alimenti con proprietà disintossicanti.