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Vellutata di cavolfiore light
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Quali sono i grassi buoni e dove si trovano
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Il latte e le alterative vegetali: soia, avena, riso, mandorla…
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STRATEGIE DI NATALE PER NON INGRASSARE!

Il periodo natalizio è ricco di cene e appuntamenti conviviali in cui il cibo fa da padrone: si tende a mangiare di più e quindi anche a ingrassare qualche chilo. Ci sono alcune strategie che tutti possiamo mettere in atto senza rinunciare a qualche peccato di gola. Le elenco brevemente per punti, in modo da renderne più semplice la comprensione e la memorizzazione.

1. Consumare una porzione al giorno (20-30 g) di mandorle o noci e un paio di tazze di tè verde: questi alimenti possono accelerare il metabolismo, contrastando l’aumento di peso.

2. Fare una colazione abbondante ricca di cereali integrali, frutta e proteine derivanti da alimenti poveri di grassi, come il latte di soia e lo yogurt magro.

3. Prevedere nei menu natalizi anche abbondanti quantità di verdura cruda e cotta, cereali integrali e legumi, che aiutano a ridurre l’assorbimento dei grassi.

4. Scegliere i classici dolci natalizi, panettone e pandoro, dando la preferenza a quelli realizzati con ingredienti di qualità e senza farciture. Leggere gli ingredienti e scegliere quelli con dolcificanti naturali invece che sciroppo di glucosio-fruttosio, farine tipo 0 o magari 1 piuttosto che 00.

5. Occhio alle bevande zuccherate e agli alcolici: sono molto calorici e spesso se ne eccede nel consumo, soprattutto quando si è in compagnia.

6. E l’attività fisica? Ovviamente non può mancare. 30 minuti di camminata o cyclette potranno aiutare a smaltire le calorie di troppo.

Barbabietole per proteggere il fegato

L’alcol, è risaputo, in dosi eccessive causa danni al fegato, dall’accumulo di grasso, fino alla cirrosi e al cancro. Recenti studi hanno dimostrato che tali danni possono essere indotti anche dal passaggio di sostanze tossiche dall’intestino al fegato e che l’alcol gioca un ruolo importante in questo meccanismo, attraverso l’alterazione della barriera mucosa intestinale. La betaina, sostanza naturale di cui è ricca la barbabietola, è ben conosciuta per la sua capacità di ridurre i livelli di omocisteina nel sangue; uno studio da poco pubblicato su Biochemical Pharmacology ha evidenziato la riduzione degli effetti dannosi dell’alcol a livello dell’intestino e, secondariamente, del fegato, ad opera della betaina. Non essendoci ancora sufficienti studi per suggerirne un dosaggio preciso, possiamo comunque incrementare il consumo di barbabietole, sotto forma di succhi, estratti e cruditè, soprattutto durante il periodo natalizio dove, si sa, potrebbe scappare qualche bicchiere di troppo…

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