Consumare troppe fibre può aumentare il rischio di infezioni e patologie trasmesse dal batterio Escherichia Coli. Gli scienziati della Uniformed services Univesity of health science a Bethesda, Maryland, hanno svolto una ricerca appena pubblicata su Pnas dove dimostrano che i topolini di laboratorio che seguivano una dieta ricca di fibre avevano livelli elevati di ‘butirrato’ nell’intestino.
Il composto è un derivato delle fibre alimentari che si forma nell’intestino per opera della flora batterica locale e si lega alle tossine del super-batterio E.Coli. ”La connessione fra dieta ricca di fibre e infezione batterica non significa che non si deve più assumerle perchè sono indispensabili per la salute” sottolinea Alison O’Brian, che ha diretto lo studio al dipartimento di microbiologia ed immunologia dell’università , ”Sarebbe invece auspicabile che vi siano maggiori e più rigorosi controlli per quei prodotti alimentari a base di fibre che provengono da ogni parte del mondo e che contengono contaminati microbici”.