Ecco il decalogo per la merenda in vacanza del sito www.merendineitaliane.it.
1. La merenda non si salta: anche in vacanza è importante distribuire l’alimentazione quotidiana in 5 pasti (colazione, merenda di metà mattina, pranzo, merenda di metà pomeriggio, cena).
2. Nei lunghi viaggi in auto optate per soste frequenti, almeno ogni 2 ore, per consentire ai bambini di bere e riposarsi. Per gli spuntini meglio prediligere cibi solidi e per chi soffre di mal d’auto evitare di dare liquidi durante il viaggio.
3. Per viaggi in aereo all’estero, soprattutto se molto lunghi, attenzione a non eccedere nel numero di pasti (soprattutto quando c’è il cambio di fuso orario).
4. In spiaggia la parola d’ordine è “leggerezza“. Sì a frutta di stagione, a metà mattina, merendine confezionate semplici, gelato e yogurt (il pomeriggio)
5. Al mare evitate cibi venduti dagli ambulanti, panini imbottiti con condimenti grassi e dolci con creme artigianali già pronti nei chioschetti bar (non potendo sapere come sono stati preparati e con quali ingredienti).
6. Se con il caldo eccessivo alcuni bambini perdono appetito non vanno forzati: molto spesso sanno regolarsi meglio degli adulti e recupereranno nel pasto successivo, senza proporgli tante alternative diverse.
7. In montagna non dimenticate nello zaino una borraccia con dell’acqua fresca e qualcosa di dolce (una merendina, dei biscotti, del cioccolato)
8. In crociera o in un villaggio attenzione ai buffet illimitati: anche se si è in vacanza i bambini non sono autorizzati a mangiare in continuazione.
9. Per le bevande, evitate quelle troppo fredde, dolci o gassate. Meglio acqua, tè poco zuccherato, succhi di frutta diluiti, frullati o latte.
10. Fino agli 8-9 anni meglio non sperimentare spuntini “etnici”, spesso troppo speziati o piccanti.