Troppo spesso si creano aspettative esagerate in chi ha bisogno di perdere peso. Un recente studio americano pubblicato sulla rivista scientifica The Lancet ha messo in dubbio la velocità di dimagrimento indicata dalle linee guida
per il trattamento dell’obesità adottate praticamente da tutte le associazioni di dietologia. Queste consigliano una perdita costante di peso di mezzo chilo a settimana, che in un anno dovrebbe portare a un calo di circa 26 chili. Secondo i ricercatori questi calcoli sarebbero errati perché i tempi di dimagramento col passare del tempo si allungano: in 12 mesi si perde circa la metà di quanto previsto. E proprio il mancato obiettivo potrebbe essere una causa di abbandono delle diete da parte dei pazienti, che in più si sentono colpevoli per aver “fallito”.