Da tempo la ricerca scientifica sta valutando l’efficacia terapeutica dello zenzero per il trattamento di varie condizioni, dall’artrite reumatoide al contenimento degli attacchi di emicrania. Il suo utilizzo è già noto per trattare varie forme di nausea (cinetosi, gravidica) e come carminativo. In uno studio pubblicato di recente sulla rivista scientifica Phytotherapy Research, lo zenzero in polvere è stato messo a confronto con uno dei principi attivi più comuni (sumatriptan) per trattare la emicranie comuni.
Per valutarlo, un centinaio di soggetti emicranici è stati diviso a caso in 2 gruppi: il primo è stato trattato con lo zenzero e il secondo con il medicinale. L’efficacia dello zenzero è risultata simile a quella del farmaco. Inoltre, gli effetti collaterali dello zenzero sono risultati inferiori rispetto a quelli del medicinale. Infine, anche il grado di soddisfazione sull’efficacia del trattamento e la volontà di continuare nello stesso modo è risultata analoga in entrambi i gruppi.