Ore passate a rigirarsi nel letto, difficoltà ad addormentarsi, risvegli precoci e frequenti. Le persone che lamentano disturbi del sonno sono tante e il problema sembra riguardare non più solo gli adulti, ma anche gli adolescenti. I disturbi del sonno sono moltissimi, ma la maggior parte delle persone consulta il medico perché soffre d’insonnia. Il soggetto ritiene di aver dormito poco e soprattutto male, visto che non c’è un tempo limite entro il quale il sonno deve essere circoscritto. Esistono cioè dei “lunghi dormitori”, che per stare bene hanno bisogno di 8-10 ore di sonno, e dei “brevi dormitori”, che con 4-5 ore si sentono perfettamente riposati.
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COLAZIONE: PASTO “AMICO” DEL CUORE
Chi la fa regolarmente ha livelli di colesterolo e pressione – due fattori di rischio per lo sviluppo di malattie cardiache – più bassi, mentre chi la salta (negli Usa, ad esempio, tra il 20 e il 30% di persone) è più soggetto al rischio di obesità e diabete. A evidenziarlo l’American Heart Association, in una dichiarazione scientifica sulla rivista Circulation. Secondo gli studiosi, guidati dalla dottoressa Marie-Pierre St-Onge, della Columbia University di New York, è importante per la salute del cuore pianificare i pasti dando loro una regolarità, così come gli spuntini.