Tensione allo stomaco, inquietudine, desiderio incontrollato di cibo… sono questi i segnali che spingono a vere e proprie scorribande nel frigorifero, con conseguenti danni alla linea e all’equilibrio alimentare. Gli attacchi di fame, soprattutto quelli mirati ad alimenti particolari, dolci e cioccolato in testa, colpiscono specialmente le donne, ma anche gli uomini non ne sono immuni. Stress, ansia, depressione e altri complessi meccanismi psicologici sono i maggiori imputati di questo fenomeno. Ma anche gli ormoni giocano un ruolo scatenante, nella fase che precede il ciclo mestruale, per esempio, spesso s’intensifica il desiderio di dolci.
Raramente, invece, desideri specifici di un cibo corrispondono alla mancanza di un preciso principio nutritivo. È vero invece, che la voglia di mangiare fra un pasto e l’altro può dipendere da un menu squilibrato o troppo leggero.
Non a caso gli adepti delle diete hanno spesso questo problema. Per prevenire questi improvvisi e smodati desideri di cibo e imparare a gestirli meglio, basta seguire semplici accorgimenti e modificare un po’ le proprie abitudini alimentari.
INTERMEZZI SALUTARI
• Frutta e verdura freschi saziano grazie all’elevato contenuto di fibre. Per renderli stuzzicanti provate la verdura sotto forma di spiedini, o a bastoncini, cosparsi di semi di sesamo. La frutta è deliziosa in macedonia, frullata, cotta al forno.
• Noci, nocciole e mandorle, in piccole quantità (circa 30 grammi) sono ricchi di grassi e fibre, molto sazianti, e forniscono una buona dose di magnesio, minerale dall’azione calmante. L’importante è fermarsi presto…
• Pane integrale con miele e yogurt greco. Una fetta, con un cucchiaino di miele e uno yogurt greco, gratifica, con un rapporto calorico basso.
• Latte tiepido e cacao. Un bicchiere, sorseggiato lentamente, sazia senza troppe calorie.
VADEMECUM CONTRO GLI ATTACCHI DI FAME
1. Consumate almeno 4-5 pasti al giorno; oltre al pranzo e alla cena, una buona prima colazione e uno due spuntini a base di frutta.
2. Al mattino evitate cibi ricchi di zuccheri semplici che provocano improvvisi e bruschi sbalzi della glicemia, a favore di fiocchi d’avena, pane integrale e frutta fresca.
3. A pranzo e a cena no al mono piatto di sola verdura o soli cereali (per esempio pasta o riso). Preferite invece un piatto unico dove i cereali sono abbinati a piccole quantità di alimenti ricchi di proteine come carne, pesce, legumi, formaggio o uova. Bastano 30-40 grammi di questi ingredienti proteici per formare un mix di principi nutritivi che vi darà a lungo un piacevole senso di sazietà senza appesantirvi. In alternativa: un secondo con verdura e pane. Non dimenticate mai di aggiungere gli ortaggi.
4. Non riducete troppo i grassi. Anche se siete a dieta condite sempre i piatti con 1-2 cucchiaini di olio extravergine d’oliva: è un ottimo saziante naturale e contiene antiossidanti, sostanze utili all’organismo anche per combattere l’invecchiamento precoce.
5. Fate ogni giorno almeno 30 minuti di attività fisica: muoversi con regolarità ha un benefico effetto calmante e mitiga l’appetito, stimola la produzione di endorfine, sostanze ormonali che donano una sensazione di benessere. È sufficiente rinunciare all’ascensore e fare una passeggiata per ottenere effetti positivi a livello sia fisico sia mentale.