Come prima cosa sarebbe meglio escludere, soprattutto dall’ora di pranzo in poi, quegli alimenti che contengono molecole eccitanti. Oltre al caffè, è bene evitare i dolci e il glutammato monosodico, spesso presente nei dadi e nei cibi pronti.
Tra i cibi che invece ci aiuteranno a prendere sonno troviamo: mele, arance, banane, noci e ananas, che aumentano la sintesi della molecola più amata da Morfeo: la melatonina.
La cena dovrebbe essere leggera, poco salata e composta, prevalentemente, da carboidrati. Solo così innalzeremo i livelli di triptofano, aminoacido fondamentale per la sintesi della serotonina, la molecola che porta tranquillità.
Tra i cibi che possiamo consumare per aumentare la serotonina troviamo: i semi, in special modo quelli di sesamo, zucca e girasole, poi la frutta e le spezie, specialmente origano, cannella, noce moscata e chiodi di garofano.
Importanti, per dormire bene, sono anche i sali minerali e in particolar modo il magnesio, che rilassa la muscolatura. Sono questi gli alimenti dove lo troviamo principalmente: la frutta fresca, come gli agrumi e i frutti di bosco, la frutta a guscio, le verdure a foglia verde e i cereali integrali.
Il buon sonno in numeri
3 ore
La cena dovrebbe essere consumata almeno 3 ore prima di coricarsi, perché il processo digestivo impegna l’organismo a tal punto da non lasciarlo riposare correttamente. Inoltre, dare all’apparato digerente una lunga pausa è benefico e dimagrante.
5 volte
L’esercizio fisico, oltre a migliorare la salute e a proteggere dall’insorgenza di molte patologie, rende anche più felici e tranquilli, per via del rilascio di endorfine. Svolgere attività fisica, anche leggera, per 5 volte alla settimana, ci aiuterà a dormire bene.
150 ml
Le tisane rilassanti aiutano ad addormentarsi presto e dormire più profondamente: camomilla, tiglio e passiflora sono piante eccezionali. Ma attenzione a non superare i 150 ml: si rischierebbero più risvegli per l’aumento della diuresi.