Secondo un lavoro pubblicato sull’edizione di Giugno 2011 del “Nutrition Research” il consumo di frutta essiccata è associabile con un basso peso corporeo. La frutta secca può rappresentare un ottimo modo per colmare le proprie necessità quotidiana di frutta.
Apporta più fibre e minerali e all’incirca lo stesso quantitativo di vitamine del gruppo B rispetto alla frutta fresca. Tuttavia è necessario tener conto del fatto che una piccola porzione di frutta essiccata generalmente contiene molte calorie rispetto allo stesso peso del prodotto fresco.
Ma in che modo la frutta essiccata si associa al controllo del peso?
In genere, le persone che consumano più frutta fresca, probabilmente perché tendono a seguire altre scelte più virtuose nella gestione nutrizionale.
In realtà alcune ricerche mostrano che meno del 30% degli adulti consuma le due quotidiane porzioni raccomandate di frutta fresca.
Per tutti gli altri la frutta essiccata potrebbe rappresentare un’ottima variante, soprattutto perché è facilmente trasportabile, non produce scarti e non si deteriora rapidamente.
La frutta secca è inoltre un’eccellente fonte di antiossidanti, che alcune ricerche correlano ad un migliore controllo del peso e del grasso viscerale
Nel muesli, nel porridge, nelle bustine mescolata con la frutta secca a guscio, la frutta essiccata è sempre più trendy per il consumo in diversi momenti della giornata, principalmente la prima colazione e i fuoripasto, anche in occasione di attività sportive. In effetti, tutti sanno che la frutta è un cibo salutare e, nel suo derivato essiccato, concentra alcune delle sue componenti benefiche.
Ma c’è un “però”, ed è il contenuto di zucchero. In effetti, per la maggior parte delle persone il consumo di una porzione di frutta essiccata è consigliabile, ma bisogna far attenzione che sia al naturale e non zuccherata. L’aggiunta di zucchero, in alcuni casi, può arrivare a sfiorare la metà del peso! Eppure, la maggior parte delle persone sembra non farci caso…