ll nuoto è un’attività sportiva che permette di coinvolgere quasi tutti i muscoli del corpo in coordinamento con la respirazione, ecco perché è ritenuto uno sport completo che garantisce uno sviluppo fisico equilibrato.
Il nuoto fa dimagrire perché è un’attività che permette di bruciare molte calorie, ma è necessario seguire alcuni accorgimenti (dieta inclusa).
Scopri come e perché questo sport permette di perdere peso.
Nuoto per dimagrire: funziona?
Il nuoto fa dimagrire perché fa aumentare il dispendio calorico e quindi, insieme ad una dieta opportuna, crea un bilancio energetico negativo: consumi più energie di quante ne assumi e quindi dimagrisci.
Perciò, se reintegri tutte le calorie consumate mangiando di più il tuo peso non cambierà, ma potresti ottenere miglioramenti della composizione corporea.
Un altro beneficio del nuoto, se praticato con regolarità, è quello di diminuire la frequenza cardiaca a riposo e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Il nuoto fa dimagrire pancia e fianchi?
Il dimagrimento localizzato NON esiste. La possibilità di accentuare la riduzione del grasso corporeo in una determinata area, come pancia e fianchi è un’idea priva di fondamenti scientifici.
Non siamo noi a stabilire le zone in cui tendiamo ad accumulare più tessuto adiposo (grasso localizzato), la stessa regola si applica nel momento in cui vogliamo perdere peso. .
Il dimagrimento è un processo che riguarda tutti i distretti adiposi del corpo e talvolta anche di massa magra. Ecco perché oltre a curare l’alimentazione è molto importante associare un’attività fisica nei percorsi di dimagrimento.
Il nuoto può essere un buon alleato per riuscire ad armonizzare la tua forma fisica, aumentando la percentuale di massa muscolare e al contempo riducendo la quantità di massa grassa.
Come nuotare per dimagrire?
Per avere risultati, è bene praticare il nuoto con costanza. Potresti cominciare nuotando 3 volte alla settimana, facendo almeno 150 minuti di attività totale a settimana.
Lo stile natatorio praticato influisce sulla quantità di energia necessaria, ma è l’intensità e la durata dell’attività fisica a creare una maggiore o minore richiesta energetica.
Gli stili natatori che permettono di consumare più calorie sono:
- Stile a farfalla/a delfino: è lo stile con più dispendio energetico perché ha una tecnica impegnativa e richiede molta coordinazione. Il movimento consiste in una bracciata simultanea al movimento delle gambe;
- Stile a rana: coinvolge maggiormente la parte inferiore del corpo (cosce, glutei) ma vengono usate anche braccia, mani e dorsali.
Il consiglio è quello alternare più stili diversi per non annoiarti e permettere ai vari gruppi muscolari di lavorare al meglio.
Anche nel nuoto, l’interval training cioè l’alternanza di nuotate ad alta intensità a momenti di recupero a ritmi più blandi, si è dimostrato efficace per perdere peso rispetto ad una sessione con intensità moderata costante. Se sei alle prime armi, non sarebbe comunque possibile tenere un ritmo moderato per tutta l’ora di allenamento, pertanto concediti i giusti recuperi.
Quanto si dimagrisce con il nuoto
Il consumo calorico del nuoto non è semplice da definire perché dipende da variabili individuali come il peso, la temperatura dell’acqua, le capacità tecniche acquisite, etc. Ad esempio, se sei un novizio avrai necessità di molta energia anche solo per galleggiare rispetto agli atleti esperti e quindi consumerai di più. Man mano che affinerai la tecnica consumerai di meno, ma sarai in grado di sostenere allenamenti più impegnativi e bruciare ugualmente calorie.
Un’ora di nuoto permette mediamente di bruciare 200-800 kcal. Il range è molto ampio vista la quantità di variabili da tenere in considerazione, in particolare il peso corporeo.
Costanza negli allenamenti e una dieta sana per dimagrire ti permetteranno di ottenere i risultati attesi nel medio-lungo periodo. Non ti resta che osservare come migliora la tua composizione corporea, dando più importanza allo specchio che alla bilancia.