fbpx
Il latte e le alterative vegetali: soia, avena, riso, mandorla…
Il latte e le alterative vegetali: soia, avena, riso, mandorla…
Nella dieta pre-invernale non devono mancare gli alimenti giusti
Nella dieta pre-invernale non devono mancare gli alimenti giusti
Quali sono i cibi giusti per chi fa sport?
Quali sono i cibi giusti per chi fa sport?
30707016_10156301888199287_1493183837591568384_n
previous arrow
next arrow

Mandorle, amiche delle ossa

Anche se la California è la maggior produttrice mondiale di mandorle, quelle italiane (riconoscibili ance dalla forma più regolare, larga e piatta) sono più saporite. Risultano tra i semi più adatti a dare tono ed energia, in quanto hanno un apporto equilibrato di grassi insaturi, fibre, proteine e un’ampia gamma di sali minerali tra cui calcio, fosforo, magnesio e potassio, utili per il tono muscolare, e di vitamina E, protettiva per il sistema nervoso.

Mandorle per ossa di cemento armato

Le mandorle, altamente rimineralizzanti grazie alla presenza di vitamine e numerosi minerali e oligoelementi sono fenomenali per la salute delle ossa. Sono consigliate, per il loro apporto di calcio, come alternativa ai latticini, anche perché molti studi recenti evidenziano nel latte una dose eccessiva di grassi e, probabilmente, di fosfati, che riducono l’assimilazione ottimale del calcio. Le mandorle sono raccomandate in particolare alle donne incinte o che allattano, ai bambini in fase di crescita, agli sportivi e alle persone con il sistema nervoso indebolito.

Sceglierle e conservarle bene

Comprate mandorle fresche quando sono in stagione, oppure sgusciate, se possibile al naturale (non salate, né affumicate, né tostate). Fresche si conservano in frigorifero qualche giorno, quelle sgusciate diverse settimane in un recipiente ermetico, in luogo secco o in frigorifero.

Una crema spalmabile per sfiziosi stuzzichini

Spuntate le zucchine e grattugiatele con la parte a fori grandi di una grattugia per verdure. Stendetele in un panno pulito e strizzatele per far perdere loro la maggior quantità possibile dell’acqua di vegetazione. Tritate finemente l’aglio e mettetelo, insieme alle zucchine, in una padella con 2 cucchiai d’olio, cuocendo il tutto per una decina di minuti e mescolando di tanto in tanto. Se necessario, negli ultimi minuti di cottura aggiungete poca acqua, poi salate e pepate. Riunite nel frullatore le mandorle, la rucola e le foglie di basilico, quindi con la funzione a impulsi tritate finemente il tutto. Unite le zucchine, il lievito alimentare, 2 cucchiai d’olio, il succo e la scorza tritata del mezzo limone, una presa di sale e di pepe. Se piace, potete aggiungere il parmigiano grattugiato. Servite la crema, preferibilmente accompagnandola con ortaggi crudi ridotti in bastoncini o con i cracker.

Lascia un commento