Quando mangiate l’uva, ne masticate anche i semi o li gettate via? A meno che non abbiate controindicazioni che coinvolgono l’apparato digerente, forse vi converrebbe masticarli e mandarli giù. Come tutti i semi anche quelli dell’uva contengono sostanze utili, ad esempio acidi grassi, minerali, vitamine e antiossidanti. Riguardo a questi ultimi, quelli dell’uva sono della famiglia dei polifenoli, in particolare i benefici flavonoidi.
Premesso ciò non c’è quindi da stupirsi che dai semi di uva si ottenga un estratto con proprietà terapeutiche, in particolare di tipo antinfiammatorio. E che perciò sia da qualche anno oggetto di ricerca scientifica. Che però questo estratto potesse avere virtù dimagranti è un’acquisizione recente.
Lo studio in poche parole
Il lavoro in questione (uno studio clinico randomizzato in doppio cieco) è stato pubblicato sulla rivista Phytotherapy Research e gli autori sono un team di ricercatori provenienti da diversi dipartimenti universitari iraniani. L’obiettivo degli studiosi era quello di valutare su 40 persone obese o in sovrappeso gli effetti della supplementazione dell’estratto di semi d’uva su diverse condizioni legate al peso in eccesso. Come alcuni marker infiammatori, il neuropeptide Y (correlato alla regolazione dell’appetito), le misurazioni antropometriche e l’appetito. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale in due gruppi: nel primo ricevevano l’estratto (300 mg/die) nell’altro un placebo per un periodo di 12 settimane. Entrambi i gruppi hanno seguito una dieta leggermente ipocalorica, ossia con una riduzione quotidiana di 250 calorie rispetto al fabbisogno energetico stimato.
I risultati principali
Alla fine del periodo nel gruppo che aveva assunto l’estratto sono risultate significativamente maggiori le riduzioni del peso corporeo, dell’indice di massa corporea, della circonferenza vita e del rapporto vita-fianchi (ossia le misurazioni antropometriche). Ma anche i livelli di neuropeptide Y erano calati. Passando ai marker infiammatori: sia il TNFα che la proteina C reattiva si erano ridotti. Le conclusioni dei ricercatori è che la supplementazione di estratto di semi d’uva, associata a una dieta ipocalorica, esercita effetti favorevoli e può pertanto svolgere un ruolo efficace nel trattamento del sovrappeso, contribuendo a ridurre, oltre al peso, anche gli effetti infiammatori collegati.