È rimasta una sola fettina di pizza nella teglia che nessuno vuole e che pare vi sia chiamando come una sirena incantatrice? Idem per una fetta di dolce o l’ultimo pasticcino rimasti soli nel vassoio. L’hanno chiamato “fenomeno del piatto pulito”, ossia quella sorta di stimolo irrefrenabile che ci coglie a fine pasto spingendoci a mangiare l’ultimo boccone nel piatto di una pietanza salata o dolce. Se ne parla su un numero recente della rivista Appetite.
Il problema messo in evidenza dai ricercatori Usa, autori della ricerca in questione, è che spesso sarebbero proprio questi bocconi finali, spesso consumati di nascosto, a contribuire significativamente all’aumento di peso. In più esperimenti, gli studiosi hanno rilevato che una singola porzione lasciata nel piatto – ad esempio la pizza – esercitava un desiderio molto più intenso rispetto al normale. Inoltre, sembra che nelle persone sia diffusa la convinzione che l’ultimo biscotto, ad esempio, non faccia poi così male: una sorta di bugia che ognuno si racconta per non sentirsi in colpa.
Infine, la categoria di alimenti che stimolano questo comportamento sono quelli più ricchi di grassi, zuccheri o sale. Come hanno affermato gli studiosi “Raramente si sente dire che qualcuno ha voglia di mangiare una porzione extra di broccoli anche se è sazio. Ma lo farà con la torta al cioccolato”. La soluzione? Mettere in tavola alimenti leggeri e sani: cosi la sindrome del piatto pulito non farà più paura!